Corso di cultura aeronautica a Milano: Io c’ero!

Aprile 02 15:33 2017

Dal 20 al 29 marzo si è svolto a Milano un corso di cultura aeronautica organizzato dall’aeronautica militare al quale ho avuto il privilegio di partecipare.

Al corso, organizzato dal personale del Gruppo Volo a Vela del 60°stormo, hanno partecipato circa 130 ragazzi e ragazze  di età compresa tra i 16 e i 18 anni selezionati dalle scuole  di Milano.

Il corso è organizzato in una parte teorica e una parte pratica di volo, all’aeroporto di Bresso.

Le lezioni si sono svolte all’istituto Marignoni di Milano. Durante le lezioni teoriche ci sono stati spiegati i principi del volo, il funzionamento dell’aeroplano e le tecniche di pilotaggio.

Alla fine delle due lezioni teoriche pomeridiane del corso, abbiamo fatto un test di 30 quesiti a risposta multipla. In base a questo test è stato deciso chi avrebbe volato come “pilota” o chi avrebbe volato come “passeggero”

Il giorno seguente, giovedì 23 marzo, ci hanno accompagnato all’aeroporto di Bresso per la giornata di familiarizzazione con i velivoli Siai-Marchetti S208M. Durante questa mattinata siamo saliti a bordo dei velivoli parcheggiati negli hangar per prendere dimestichezza con gli strumenti e i comandi di volo. Durante questa giornata ci è stata comunicata la graduatoria dei test teorici: avevo superato brillantemente il test teorico del corso di cultura aeronautica e, classificandomi tra i primi 50, avrei quindi pilotato a fianco dell’istruttore.

 

 



La mia esperienza di volo

Lunedì 27 marzo: il tanto agognato giorno è arrivato. Dopo essere giunto di mattino presto di fronte all’istituto Marignoni, dove nei giorni scorsi avevamo seguito le lezioni teoriche. Il nostro turno di volo, composto da una quarantina di ragazzi e ragazze, viene radunato dal personale dell’Aeronautica per le ultime indicazioni. Eccoci sui pullman che ci porteranno nel luogo dove potremo finalmente staccare le nostre ruote da terra: L’aeroporto di Bresso. Una volta arrivati in aeroporto, troviamo l’accoglienza dallo staff di Aeroclub Milano che ci ha gentilmente ospitato per effettuare il volo previsto dal corso. Come ci avviciniamo sempre di più al piazzale dell’aeroporto, iniziamo a scorgere di fronte a noi i cinque velivoli Siai 208M del 60° Stormo mentre scaldano i motori. Lo specialista comincia ad organizzare i turni di volo: Volerò nel primo turno della mattinata! Vengo accompagnato verso l’aereo con cui tra poco spiccherò il volo, in questa giornata caratterizzata dalle condizioni meteorologiche non particolarmente piacevoli per volare. Oggi Milano e il suo hinterland sono sovrastati da qualche nube e da un cielo che assomiglia più da un’uggiosa giornata autunnale. Mentre vengo accompagnato verso l’aereo incontro il pilota-istruttore che a breve volerà con me: Il Capitano Stefano d’Imperia, che subito si rivolge con un deciso “Sei pronto?“, al quale non attendo a rispondere con un altrettanto deciso “Si!”. Mi dirigo verso il lato destro del velivolo, una volta a bordo, e dopo avere sistemato la mia macchina fotografica con la quale cercherò di fare  qualche scatto in quota, vengo saldamente legato alle cinture di sicurezza del seggiolino dallo specialista. Da questo momento in poi sono un tutt’uno con il velivolo che piloterò! Difficile descrivere l’emozione che provo a trovarmi al posto di pilotaggio di un velivolo, per di più militare! Indossate le classiche cuffie verde pistacchio da pilota “David Clark”, il mio istruttore mi parla in cuffia “Come mi senti” ed io non mi faccio mancare la consueta risposta da pilota “Forte e chiaro!”. Nel frattempo lo specialista, che si è spostato difronte all’aereo, con un deciso pollice in su ci indica che possiamo procedere con l’accensione del motore. Da un momento all’altro, il suono degli avvisi elettronici posti sul cruscotto della cabina viene sopraffatto dalla suono dei 260 cavalli del motore Lycoming! Pochi minuti mi separano dal potermi staccare da terra, l’emozione è alle stelle!  Non appena tutti gli altri equipaggi degli aerei sono pronti,  rulliamo verso la pista 36 di Bresso. La formazione è composta da cinque velivoli, una volta allineati in pista, parte il conto alla rovescia. Dopo 7 secondi dall’aereo che ci precede, do tutta manetta, l’aereo comincia ad accelerare sulla pista di decollo. Ad un tratto, sembra quasi che l’aereo stia galleggiando sopra la pista dell’aeroporto di Bresso: abbiamo staccato le ruote da terra! Mentre saliamo fino alla quota di crociera facciamo rotta verso Arese, durante questo tratto  l’istruttore mi fa provare a compiere qualche virata seguendola traiettoria dell’aereo che ci precede. Una volta sopra il centro commerciale di Arese, con una virata decisa, cambiamo prua e puntiamo verso la città di Saronno. Una volta sopra Saronno, che riesco facilmente a distinguere per il suo caratteristico centro storico, viriamo e ci dirigiamo verso le colline nei pressi di Como. Durante la rotta riesco a scorgere alla mia destra i numerosi hangar e la piccola pista in erba dell’aviosuperficie di Cogliate: Punto di ritrovo per molti appassionati. Raggiunta  la Brianza, l’istruttore mi fa provare a compiere qualche manovra acrobatica come la sfogata. La sfogata, consiste in una virata stretta in cui per pochi secondi l’aereo si trova perpendicolare rispetto all’orizzonte, la sensazione è quella di cadere dal sedile, mentre la cintura di sicurezza mi tiene ben ancorato al seggiolino, successivamente si tira il volantino di comando verso di se e l’aereo comincia la vera e propria virata a coltello. Durante questa virata stretta si arriva a percepire un’ accelerazione di circa 2G! Dopo aver provato varie sfogate e aver provato per un paio di secondi la sensazione di essere “schiacciati” sul sedile a circa il doppio del proprio peso, tutti gli aerei si ricongiungono per un volo in formazione.

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Da questo momento in poi ci ricongiungiamo con gli altri quattro aerei e volando in formazione facciamo rotta verso Bresso dove eseguiamo un basso passaggio sulla pista. Una volta superata la testata pista, a partire dal primo aereo a destra, ci inseriamo in circuito per la pista 18. Una volta atterrati, ci dirigiamo verso il piazzale in cui ci stanno aspettando gli specialisti di terra dell’aeronautica militare. Spento il motore concludo uno dei voli più belli che abbia mai fatto e tutto ciò grazie a tutte le persone del 60°Stormo: a partire dagli specialisti ai piloti e, ovviamente, all’Aeronautica Militare.

L’Aeronautica militare da circa trent’anni svolge il corso di cultura aeronautica nelle città italiane che ogni anno vengono selezionate. La partecipazione al corso è completamente gratuita.

Foto di Gruppo insieme agli amici di Aeroclub Milano che ci hanno ospitato

 

Desidero ringraziare personalmente tutto il personale del 60° Stormo di Guidonia e della 1 Regione Aerea di Milano. In particolare il comandante del 60 ° Stormo Col. Pilota Salvatore Trincone.

Ecco qualche foto del volo:



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Michele Cangemi
Michele Cangemi

Studente al quarto anno presso l’istituto tecnico aeronautico Maxwell di Milano. Appassionato di volo, di vela, fotografia e di computer. Fondatore del portale di informazione e cultura aeronautica "Tuttosulvolo.it"

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1 Comment

  1. orsober
    Ottobre 07, 12:18 #1 orsober

    Anche c’ero! Esperienza fantastica!

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