La mia parte di cielo: I racconti di Claudio Di Blasio

Novembre 30 19:26 2017

“La passione e l’emozione del volo raccontate da chi le ha vissute in prima persona”

“Ogni volo è una storia a se, come lo è la vita: un’esperienza unica, irripetibile… per questo vale la pena di essere vissuto completamente. […] Il volo esprime sempre e comunque l’aspirazione dell’uomo a librarsi nel cielo. L’aria è l’elemento naturale degli uccelli, non dell’essere umano, e quando egli sfida le leggi della fisica, deve sempre ricordare che il volo ha le sue regole e che queste non possono essere assolutamente violate. […] Il tempo è trascorso inesorabile, ma la passione è rimasta: un sentimento che non si esaurisce, ma rimane vivo nel corso degli anni, facendoti provare le emozioni e mantenere l’entusiasmo di quando eri ragazzo […]”

Comincia con queste righe l’autobiografia di Claudio Di Blasio, un libro che racconta le esperienze di volo di un ragazzino affascinato dal poter staccare i piedi da terra, attratto dalla più grande ambizione dell’uomo: Volare.

Racconti di una vita passata per aria, dalle prime visite al locale Aeroclub, alle prime lezioni di volo, fino ad arrivare a uno dei primi importanti traguardi di un pilota: Il primo volo da solista. Da qui in poi la passione si svilupperà sempre di più, fino a portare Claudio a sposare il volo come il grande traguardo del futuro. Da qui in poi incomincerà il nuovo capitolo del volo: come equipaggio fisso di elicotteri dell’Arma dei Carabinieri. Come l’autore tende a precisare all’inizio del libro “il tempo è trascorso ma la passione è rimasta“. infatti dopo l’esperienza a bordo dei piccoli velivoli ad elica, con i quali decollava dal piccolo manto d’erba dell’Aeroclub, Claudio intraprende la carriera di pilota militare. Durante questa esperienza ha modo di sperimentare l’esperienza di un’altra forma di volo: L’ala Rotante. Durante il periodo di servizio come pilota militare Claudio avrà modo di affrontare diverse missioni attraverso tutta la penisola, trasferendo la propria passione in una professione al servizio al Paese.

Ho conosciuto personalmente Claudio presso il Nucelo Elicotteri dei Carabinieri di Orio al  Serio (BG) dove Claudio mi ha guidato in una visita della base.  Persona socievole e molto competente ha scritto un libro veramente affascinante, fatto di storie avvincenti che vi guideranno alla scoperta del mondo di chi, ogni giorno e in maniera silenziosa, porta la propria passione e il proprio impegno al favore della collettività. Un libro che consiglio a tutti, in particolare ad appassionati e amanti della cultura aeronautica.

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Abbiamo fatto qualche domanda a Claudio, ecco la breve intervista:

-Quando e come nasce la tua passione per il volo?

La mia passione per il volo è nata da ragazzo, mentre frequentavo gli ultimi anni delle elementari. Abitavo non lontano dal prolungamento della testata pista 3-0 e vedevo gli aerei dell’Aeroclub sfrecciare sulla mia testa in decollo o in atterraggio. La curiosità mi spinse a recarmi in bicicletta verso l’aeroporto e rimanevo per ore incollato alla recinzione. Con il passare degli anni mi spinsi alla sede dell’Aeroclub ove ebbi modo di conoscere qualche socio, Dante il motorista ex M.llo AM e il vecchio Pietro, anche lui ex M.llo Pilota che lasciata l’Aeronautica Militare svolgeva le mansioni d’istruttore.

-Quando e quali i brevetti di volo ottenuti?

Il P66-B

La mia attività di volo è iniziata nel 1973 e nello stesso anno ho conseguito il brevetto di pilota civile di I grado che all’epoca consentiva di volare da solo nel territorio nazionale.
L’anno successivo (1974) ho conseguito il brevetto di pilota civile di II grado che consentiva di portare persone a bordo e a livello internazionale.
Abilitato al pilotaggio di velivoli: P66B Oscar 100/150, P64B Oscar 180, P66C, Morane Saulnier 100 e MS 880
 
Dal 1982 al 1984 presso la Scuola Specialisti dell’Aeronautica Militare ho frequentato il Corso Basico di Elettronica (C.B.E.), il Corso Elettromeccanici di Bordo (E.M.B.) per i velivoli dell’A.M e il Corso Polivalente sugli Elicotteri. Al termine degli esami ho conseguito il Brevetto Militare di Specialista di Elicottero facente parte degli Equipaggi Fissi di Volo.
Abilitato quale tecnico di volo sugli elicotteri A.M.:  AB 47G e 47J, AB 204. Abilitato quale tecnico di volo sugli elicotteri dell’Arma dei Carabinieri: AB 206B1, AB 412, A 109A, A109AII e AW 109Nexus.

 

 

Il C-45

-Quando è stato il tuo primo volo?

 

 

Il mio primo volo è stato nel ’72 quale passeggero a bordo di un C-45 detto Bici-

La prima volta che hai staccato le ruote da terra con il tuo aeroplano cosa ha pensato? Hai avuto mai delle incertezze o ti sei subito reso conto che l’aria fosse il tuo elemento?

La prima volta ho pensato che il cielo sarebbe stato il mio elemento. la passiene era molta, travolgente, ma non avevo la certezza di arrivare alla fine del corso. Il mio vecchio Pietro, l’istruttore, proveniendo dai militari era un tipo di grande esperienza ma molto duro e non aveva certo mezze misure. Nel giro di qualche lezione lui capiva se l’allievo aveva le potenzialità per diventare pilota.

 

-Il volo che non dimenticherai mai:

In ogni pilota il primo volo da solista è quello che rimane indelebile nella mente. Per me è stato lo stesso, l’adrenalina, le emozioni intense, la paura di sbagliare l’atterraggio, poi la gioia di aver fatto bella figura, di aver superato quel traguardo, sono e rimarranno ricordi indelebili.

-Qual’è stato l’episodio cui ti sei sentito più in pericolo?

Di episodi ne potrei raccontare diversi ma quello che più mi ha fatto temere è stato quando ancora pivello ho scambiato l’ombra di una nuvola per il lago Trasimeno.

-Quali sono stati gli aeroplani /elicotteri che ti hanno regalato maggiori soddisfazioni? Perchè?

L’AB 412 dei Carabinieri

Gli aerei, specialmente il P66B Oscar 150 sul quale ho conseguito il primo brevetto di aereo mi ha dato certamente molte soddisfazioni. Del resto, il primo amore non si scorda mai! L’elicottero su cui ho volato maggiormente (oltre 1.000 ore) è stato l’AB 412. E’ una macchina performante per la potenza e per l’avionica. Con l’AB 412 ho avuto modo di salvare molte persone. Questo è senza dubbio motivo di grande soddisfazione.

-Cosa suggeriresti a chi vorrebbe intraprendere la carriera di pilota?

Certamente la strada meno dispendiosa è quella della carriera militare. Si può diventare Pilota nell’Esercito, in Marina, ovviamente in Aeronautica o nei Corpi dello Stato (Guardia di Finanza, Polizia, carabinieri, Vigili del Fuoco). In alternativa un giovane può a sue spese conseguire il Brevetto privato di Aeromobile e quello Commerciale, quindi le relative abilitazioni al volo strumentale e cercare di far parte quale secondo pilota in qualche compagnia aerea. la strada comunque è tutta in salita.

-Quando e da cosa scaturisce l’idea di scrivere il libro “La mia parte di cielo”

Dopo al tesi di Laurea, conseguita quasi al termine della carriera, mi è venuta l’ispirazione di scrivere storie di volo. Poi, in pensione, ho voluto lasciare agli amici e agli appassionati di volo una testimonianza della mia storia con la speranza di far provare quelle emozioni, uniche, che il volo desta. Quindi mi sono improvvisato scrittore, pur non avendo le doti e non conoscendo perfettamente l’arte dell’autore professionista.

-Hai in progetto di scrivere altri libri in futuro?

Si, ho in cantiere un secondo libro, non autobiografico ma di ambientazione aeronautica.E’ un libro di fantasia nel quale il protagonista è un giovane che dopo aver superato il duro iter dell’Accademia Aeronautica, si trova a bordo di vari jet fino a completare l’addestramento e giungere a pilotare il velivolo F-104, il caccia più potente dell’epoca. tra le varie avventure c’è anche qualche storia a bordo degli elicotteri e dopo anni il protagonista, dietro le esortazioni della famiglia, giunge alla Compagnia di bandiera. Il finale è un po’ a sorpresa.

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Scheda bibliografica:

Titolo: La mia parte di cielo                                 
Autore: Claudio Di Blasio
Editore: Lettere Animate
Genere: Narrativa, Racconti
ISBN: 978-8868826246

Per contattare l’autore o per ricevere ogni informazione sul libro: cladibla@alice.it

Link alla pagina Facebook del libro

 

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Michele Cangemi
Michele Cangemi

Studente al quarto anno presso l’istituto tecnico aeronautico Maxwell di Milano. Appassionato di volo, di vela, fotografia e di computer. Fondatore del portale di informazione e cultura aeronautica "Tuttosulvolo.it"

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