Freddie March spirit of aviation 2019 – il revival di aeroplani storici

Settembre 18 11:56 2019

All’ interno del famoso circuito Goodwood Revival, oltre alle famose corse automobilistiche tra auto d’epoca, ha luogo un concorso di eleganza tra velivoli d’epoca che raccoglie proprietari, piloti e appassionati di velivoli con un design unico e affascinante e  talvolta estremamente rari.

Stavolta “tutto sul volo” non è un visitatore, ma parte dell’ equipaggio di uno dei velivoli partecipanti, precisamente il C41-A N341A, uno degli unici due C47 esistenti modificati per il trasporto Vip dal generale “Hap Harold” durante la seconda guerra mondiale.
Accolti da un fantastico basso passaggio con conseguente atterraggio di un P51 Mustang e di uno Spitfire ci portiamo nella zona della mostra statica.
Stili, forme e caratteristiche diverse contraddistinguono tutti gli aerei presenti.
La mostra dura 3 giorni, durante i quali ho il tempo di dialogare con i proprietari e i piloti, che con passione raccontano felici le storie dei loro “cuccioli”, frutto  talvolta di anni di restauro, sacrifici e impegno.

I partecipanti del 2019 sono:

C41-A N341A, aereo del 1939 requisito e fatto modificare per il trasporto Vip dal generale Hap Harnold. Il proprietario Richard lo ha portato insieme ai suoi piloti da San Francisco fino a Duxford per i 75′ anni del D-day.

 

 

De Havilland 60G Gipsy Moth G-AAJT  del 1928, di Malcom Paul

 

 

De Havilland DHC2  Beaver G-EVMK : dal 1953, data della sua costruzione, ha servito l’Us Air Force per vari anni, per poi essere utilizzato nei laghi Canadesi dopo la conversione in idrovolante. L’attuale proprietario Thomas Harris lo ha completamente restaurato a Duxford, facendolo tornare al fascino iniziale

 

 

Fairchild Argus 3 G-BCBL, dal 1944 prima USAAF, poi RAF è di proprietà dell’ attuale proprietario Frank Cox dal 1991

Bucker 133-C Jungmeister  G-BUKK del 1940, completamente restaurato e pitturato nei colori delle forze aeree Svizzere dall’ attuale proprietario Ben Cox

 

 

 

Bristoll Scout G-FDHB, unico esemplare volante al mondo, è una riproduzione nei minimi dettagli dell’ aereo del 1914 pilotato dal “flight sub lieutenant FDH Brenner RNAS”. Cloche e parti del timone sono stati ritrovati dal nipote, attuale proprietario, che ha proceduto con la riproduzione.

 

Douglas C47 Skytrain “Drag em Oot”, aereo che partecipò al D-day intervenendo alle ore 00:46 del 6 giugno 1944 con il lancio di 18 paracadutisti del 82′ divisione aerotrasportata US vicino St. Mere Eglise. Nel settembre 1944 partecipò all’operazione Market Garden, della quale porta ancora i segni. Infatti in cabina è ancora ben visibile il foro di un proiettile che attraversò fusoliera, sedile e paratia retrostante

 

Klemm 35 SE-BGA del 1941, velivolo utilizzato per l’addestramento dei piloti Luftwaffe. Un design unico nel suo genere  che nasconde buone doti acrobatiche.

 

 

Fw44 Stieglitz D-EMNN , addestratore prodotto dalla ditta Focke-Wulf fin dai primi anni ’30

 

Pilatus P2\06 HB-RAM del 1950 , splendido aeroplano di manifattura svizzera composto da parti in legno, acciaio e tela, svolse ruoli addestrativi all’interno dell’aeronautica militare svizzera.

 

Questi solo alcuni dei velivoli presenti. Sia partecipanti che non , altri velivoli hanno mostrato il loro fascino ai presenti. Alouette, Staggerwing, Harvard, Yak3…e molti altri ancora visibili nelle foto qui sotto

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Non solo i velivoli iscritti al concorso, anche altro ha riempito di emozione i presenti: la potenza, l’agilità, l’eleganza di 3 leggende della seconda guerra mondiale. Due P51 Mustang e uno spitfire hanno effettuato un indimenticabile volo in formazione al tramonto, tra inseguimenti, manovre e passaggi fronte pubblico.

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L’ultimo giorno è arrivato…
Tra tutti i velivoli partecipanti I giudici del concorso hanno avuto un duro lavoro di esame della storia, delle condizioni e dell’ eleganza di ogni singolo aereo. All’inizio non me lo aspettavo, poi vedendo l’entusiasmo dei visitatori a bordo ho leggermente cambiato idea fino a ricevere la notizia, il velivolo vincitore per il  2019 del “Freddie March spirit of aviation” è stato il “nostro” Dakota C41-A!

Tanta soddisfazione negli occhi di Richard, il proprietario di questo velivolo unico. Tanta soddisfazione dei piloti per il lavoro svolto e anche mia, per aver contribuito, seppur in piccolissima parte, alla gestione di questo display e delle migliaia di persone presenti

         

La trasferta in Inghilterra ha portato ad un’ ulteriore splendida esperienza, questa volta in volo, con il C41 Dakota. Ma questa è un altra storia, seguite il blog per i prossimi articoli!

 

testo e foto LucaOcretti

 

 

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