Le WASP (Women’s Airforce Service Pilot)

Gennaio 17 11:31 2021

Estate 1943, la battaglia in Europa infuria. Gli Stati Uniti e i loro alleati  combattono su tutti i fronti respingendo il Terzo Reich di Hitler  e liberando parti della Francia. Oltre nove milioni di persone prestavano servizio nelle forze armate statunitensi, molti erano uomini che prestavano servizio all’estero lasciando il loro lavoro in fabbrica. Le donne fecero la loro parte e accettarono di sostituirli in missioni non prettamente belliche ma non per questo meno importanti: quando i bombardieri B-17, B-26 e B-29 lasciarono le loro fabbriche in luoghi come Seattle, Wichita e Omaha, le donne si presero la responsabità di consegnare questi aerei all’estero. Queste straordinarie donne pilota furono chiamate WASP (Women’s Airforce Service Pilot).

Le organizzazioni delle donne pilota americane

Durante il secondo conflitto mondiale nacquero diverse organizzazioni pioneristiche costituite da donne pilota, anche civili, che svolgevano operazioni di supporto con aerei militari al fine di  supportare gli uomini impegnati nei combattimenti. Aerei come Spitfire – il più amato dalle aviatrici -, Hurricanes, Hellcats e Mustang venivano pilotati per conto della United States Army Air Forces. Dall’unione della The Women’s Flying Training Detachment  e della Women’s Auxiliary Ferrying Squadron nacque nel 1943 la Women Airforce Service Pilots nota con l’acrononimo di WASP.

Il Women’s Auxiliary Ferrying Squadron (WAFS), che non arrivò a più di 28 membri,  fu creato nel settembre 1942 all’interno dell’Air Transport Command, sotto la guida di Nancy Harkness Love. Le WAFS sono state reclutate tra i piloti donne con licenza commerciale con almeno 500 ore di volo e una valutazione di 200 CV. (Le donne che si sono unite alla WAFS in realtà avevano una media di circa 1.100 ore di esperienza di volo.) La loro missione originale era quella di traghettare gli addestratori USAAF e gli aerei leggeri dalle fabbriche, ma in seguito consegnarono anche caccia, bombardieri e mezzi di trasporto.

Il Women’s Flying Training Detachment è stato fondato il 16 novembre 1942 da un illustre aviatrice, Jacqueline (Jackie) Cochran, il WFTD ha svolto numerosi compiti. Hanno testato, traghettato e consegnato aerei. Hanno anche impiegato il tempo di volo su nuovi aerei, eseguito voli di controllo, pilotato missioni di localizzazione con proiettori, obiettivi trainati per esercitazioni di artiglieria e istruito piloti maschi. Successivamente WFTD e WAFS sono stati fusi in WASP.

“Se una guerra di combattimento dovesse (mai più) finire, io metterei da parte volontariamente i miei molteplici obblighi civili e se necessario, nel grado più basso, strisciare attraverso il paese sulle mie mani e sulle ginocchia per essere di aiuto al mio paese.” (Jackie Cochran)

L’attività delle WASP

Le WASP volarono per oltre 60 milioni di miglia su vari aerei militari contando 1.074 membri ben addestrati e fu loro riconosciuta la Medaglia d’oro al Congresso, cioè la più alta onorificenza civile assegnata dal governo degli Stati Uniti. Si precisa che le donne nell’aviazione furono già impiegate tre anni prima, dal 1940 nell’Air Transport Auxiliary (ATA) ed esse furono le prime a pilotare aerei militari.

Figura di spicco è quella di Jacqueline Cochranprima donna a rompere la barriera del suono.  Fu prima impegnata con le forze aree britanniche, e successivamente richiamata in patria al comando della WASP, la quale ha raggiunto con 755 km/h, il record di velocità femminile, superato successivamente registrando gli 865 km/h. Si tratta dell’unica donna che detiene ufficialmente il titolo di collaudatore, in possesso della licenza per mettersi ai comandi di circa sessanta aeroplani diversi, da quelli lenti e sicuri mezzi da turismo ai veloci aviogetti da combattimento .

L’industria americana produceva migliaia di aeroplani e occorreva pertanto il personale per trasferirli dalle fabbriche alle basi operative. Queste attività impiegava moltissime donne  ma il loro lavoro non finiva qui in quanto alcune di loro si battevano in combattimenti veri e propri.

Le donne impiegate nella WASP venivano inoltre addestrate con precisione per il traino dei bersagli di guerra e venivano impartite loro nozioni base del volo e sull’acrobazia aerea e fu insegnato loro come fronteggiare le emergenze  e recuperare il controllo del velivolo. Le aviatrici più brave, che avevano acquisito esperienza, venivano poi assegnate alle scuole di volo in qualità di istruttrici superando in bravura gli uomini. Esse erano preferite dai propri allievi in quanto pazienti e comprensive rispetto agli istruttori maschi. Diversamente dalle aviatrici americane, quelle sovietiche erano addestrate al pilotaggio di aerei da caccia e anche a sparare a un bersaglio mobile.

 

Il racconto di un WASP, Bernice “Bee” Falk Haydu

Le pilote come Bernice si sono pagate il loro viaggio per l’addestramento di base all’Avenger Field di Sweetwater in Texas. Più di 25.000 donne avevano fatto domanda ma meno di 2.000 sono state accettate nel programma e poco più della metà ha guadagnato le ali da pilota.

“Per qualificarsi, le candidate dovevano essere alte almeno 5 piedi e 4 pollici (1,65 metri) , superare i test fisici dell’esercito e avere una licenza di pilota. Le donne dovevano anche avere almeno un diploma di scuola superiore e avere un’età compresa tra i 18 ei 35 anni. La maggior parte delle donne erano laureate, ma la parte più difficile della formazione è stata iniziare con un aereo di base e poi procedere un livello medio e poi a un avanzato”

Durante la loro formazione le donne pagavano le loro uniformi ma anche vitto e alloggio. Sistemate a gruppi di sei  nelle baracche con un lavandino una doccia e un gabinetto. Quando i venti aumentavano, le donne si sdraiavano sulle ali inferiori dell’aereo per mantenerli a terra. Dopo il corso venivano inviate al Comando Traghetti o al Comando di addestramento.

Haydu  ha prestato servizio come pilota collaudatore di ingegneria e pilota di utilità presso il Training Command. Qui le missioni delle donne erano il traino di bersagli aerei per la fanteria, le missioni di tracciamento volante, la posa del fumo, il  mitragliamento con proiettori e bombardamento simulato. Hanno anche testato anche aerei radiocomandati. Le donne erano anche istruttori di volo, piloti collaudatori di ingegneria e piloti di utilità e svolgevano tutti i compiti di volo negli States.

Il racconto di Lucile Doll Wise

Lucile Doll Wise (nella foto) era una pilota del Comando Traghetti il cui compito era quello di  traghettare gli aerei dalle fabbriche alle basi aeree e ai punti di imbarco.

“C’era un’allarmante carenza di piloti all’inizio della guerra E abbiamo consegnato più di 12.000 aeromobili nei due anni in cui abbiamo operato. Abbiamo anche svolto molti altri compiti di volo interno”.

 

 

La medaglia d’oro

Nella foto il presidente Barack Obama, il 1 ° luglio 2009 , firma nello Studio Ovale alla Casa Bianca il disegno di legge S.614 che assegnò una medaglia d’oro del Congresso alle donne pilota in servizio nell’aeronautica.

 

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Cristina Pagetti
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