Aereo diretto verso quattro jet, incidente sfiorato a San Francisco

Luglio 16 10:27 2017

Mancata collisione all’aeroporto di San Francisco venerdì 7 luglio 2017.

Venerdì 7 luglio all’aeroporto internazionale di San Francisco, un airbus A320 dell’Air Canada ha sfiorato quattro aerei che attendevano di decollare dalla pista. L’incidente è stato sfiorato per un soffio, anche grazie ad un pilota in ascolto sulla frequenza della torre il quale avverte il volo Air Canada che si sta dirigendo verso la via di rullaggio!

L’autorizzazione

Tutto ha inizio quando alle ore 23.50 ora locale quando il pilota del volo Air Canada 759 con 140 passeggeri a bordo, in arrivo da Toronto, contatta la torre di San Francisco «Torre buonasera qui è Air Canada 759 direzione pista 28 destra». Il controllore risponde al volo Air Canada autorizzando all’atterraggio sulla pista 28 destra «Air Canada 758, San Francisco, torre autorizzati all’atterraggio pista 28 destra vento da 270 gradi 8 nodi», il comandante del volo 758 dell’Air Canada conferma l’autorizzazione all’atterraggio, un’operazione che in aviazione si definisce “read-back”.  Qualche secondo dopo il comandante del volo 758 interviene dicendo di vedere delle luci di fronte a se «Torre, qui Air Canada 758, vediamo alcune luci sulla pista confermate, confermate che siamo autorizzati all’atterraggio?», a cui il controllore di volo risponde «Air Canada 758, confermo, siete autorizzati all’atterraggio pista 28 destra, non c’è nessuno in pista».

Il pilota non identificato

Pochi istanti dopo, un altro pilota, non ben identificato, parla in frequenza « Dove sta andando quello li? E’ sulla via di rullaggio! ». Immediatamente il controllore di volo capisce la situazione e ordina al volo Air Canada 758 di interrompere la fase di atterraggio e di “riattaccare”, ovvero riprendere a salire « Air Canada, go around! ». Il pilota risponde confermando la riattaccata «Going around, Air Canada 758 ». Successivamente il controllore comunica al volo 758 che si trovava allineato con la pista di rullaggio “Charley, in cui si trovavano quattro aerei in attesa di decollare in seguito all’atterraggio del volo 758 « Air Canada 758, sembra che foste allineati con la pista di rullaggio “Charley”. Salite e mantenete prua 280 ».

Una decina di secondi dopo il comandante del volo United Airlines 1, in procinto di decollare dalla pista 28 destra, avvisa la torre che il volo Air Canada era appena passato sopra di loro «Qui è United 1, Air Canada è appena passato sopra di noi.» A cui il controllore risponde «Si, l’ho visto … »

Gli aerei in attesa

In attesa sulla pista di rullaggio “Charlye” c’erano quattro aerei pronti per il decollo. Di cui, il primo a riferire di aver visto passare sopra di se l’A320 dell’Air Canada, eera il Boeing B787 della United Airlines diretto a Singaopre con 252 persone a bordo. Mentre gli altri tre velivoli erano: Un Airbus A340-300 di Philippine Airlines diretto a Manila (254 persone a bordo), un altro Dreamliner United diretto a Sydney (252 posti a sedere) e un Boeing 737-900 United diretto a Orlando (179 posti a sedere).

Probabilmente senza l’ordine di riattaccare immediato, il volo 758 sarebbe andato verso quegli aerei, che pieni di carburante si sarebbero incendiati provocando un disastro.

Atterraggio a vista

I piloti di quel volo, stavano facendo un atterraggio a “vista”, un atterraggio in cui non ci si affida a strumenti elettronici come l’ILS, ma si atterra mantenendo un contatto visivo con la pista e seguendo, se presente in aeroporto, il PAPI, un sistema di luci che indica ai piloti se si trovano sulla giusta traiettoria di discesa verso la pista, ma non se ci si trova allineate ad essa.

Ciò non significa che questo sistema di atterraggio utilizzato dal volo 758 non sia sicuro. In quel momento, l’aeroporto era in condizioni meteorologiche favorevoli ad un avvicinamento a “vista”. Infatti sull’aeroporto insistevano ottime condizioni di visibilità e la quasi assenza di nubi.

In caso di atterraggio strumentale, in cui il pilota utilizza strumenti che permettono effettuare l’atterraggio, si ricorre a diversi strumenti. Tra questi uno all’avanguardia tra i più utilizzati negli aeroporti di tutto il mondo è l’ILS.

L’ILS (Instrumental landing system) è un sistema elettronico che permette ai piloti di potersi allineare con precisione alla pista d’atterraggio. Tale sistema, permette ai piloti di atterrare quando ci sono condizioni meteo proibitive come nebbia o foschia.

Anche se le luci della pista d’atterraggio e quella di rullaggio sono diverse, comunque non è impossibile confondersi perchè entrambi corrono parallelamente.

Incidenti simili

La notizia dell’mancato incidente all’aeroporto di San Francisco, ha riportato alla luce altri incidenti analoghi avvenuti nel passato.

Uno tra questi, conosciuto anche come il peggiore incidente aereo della storia dell’aviazione, avvenuto sulla pista dell’aeroporto di Tenerife che coinvolse due Boeing 747. In quell’incidente, a causa delle incomprensioni fra piloti e controllori aggravate dalle condizioni meteo sfavorevoli, un Boeing 747 attraverso la pista mente un altro 747 stava decollando. L’incidente fu fatale per 583 persone.

 

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Michele Cangemi
Michele Cangemi

Studente al quarto anno presso l’istituto tecnico aeronautico Maxwell di Milano. Appassionato di volo, di vela, fotografia e di computer. Fondatore del portale di informazione e cultura aeronautica "Tuttosulvolo.it"

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