Come diventare Controllore del Traffico Aereo – Licenza di operatore FISO

Novembre 17 11:59 2019

Per diventare controllore del traffico aereo e lavorare nelle torri di controllo si possono seguire diversi percorsi. Ma prima di tutto bisogna conseguire la licenza di operatore FISO (Flight information service officer). La licenza di operatore FISO permette di operare all’interno delle AFIU (Aerodrome flight information unit) situate presso aeroporti minori, non controllati, dove dato il tipo e la quantità di traffico presente ai piloti non sono fornite autorizzazioni ed istruzioni vincolanti, ma semplici informazioni sul traffico presente nella zona. Spetta perciò ai piloti la decisione sull’azione da intraprendere, sempre in conformità con le regole dell’aria.

Le AFIU possono essere sia a gestione privata (es. aeroporto di Trento, Biella) sia a gestione ENAV (Ente nazionale assistenza al volo). Nel caso di AFIU a gestione ENAV è possibile operare solo dopo aver partecipato al concorso nazionale indetto dalla stessa ENAV. La licenza di operatore FISO rappresenta il primo passo per poi poter accedere ad altri concorsi in ENAV che permettono di abilitarsi ad operare come controllore di traffico aereo (CTA) presso le torri di controllo e i centri di controllo d’area. Vediamo ora come avviene  il percorso per diventare operatore del servizio informazioni volo FISO:

I requisiti per conseguire la licenza di operatore FISO sono:

  • Visita medica di terza classe in corso di validità effettuata presso i centri medici autorizzati ENAC
  • Certificato TEA (Test of english for aviation) il quale indica qual’è il livello competenza nella lingua inglese

Dato che di recente ho conseguito la licenza di operatore FISO vi spiegherò come si svolge il corso e l’esame.

Prima di partecipare all’esame, però, è necessario avere frequentato un corso presso una scuola volo autorizzata. In alternativa può essere proposto all’interno dell’offerta formativa di alcuni istituti Aeronautici approvati dall’ENAC per preparare agli esami FISO. Nel mio caso l’istituto Maxwell di Milano, in cui mi sono diplomato a Giugno, offre tale corso che si compone di una parte teorica ed una pratica all’interno del proprio programma didattico. Dopo il corso è possibile inviare la domanda per l’ammissione alla sessione d’esame scelta. L’esame si compone di:

  • una PROVA SCRITTA, che si articola in 60 domande di tipo a “scelta multipla suggerita”. Il candidato viene ammesso alla prova orale qualora acquisisca un punteggio minimo di 48/60esimi;
  • una PROVA ORALE, che consiste nel rispondere oralmente ad una serie di domande a carattere pluridisciplinare inerente il programma di studi. Il candidato viene ammesso alla successiva prova pratica qualora acquisisca valutazione di idoneità dalla Commissione d’esame;
  • una PROVA PRATICA che consiste in una simulazione delle attività tipiche di un Operatore FIS, riproponendo una situazione di traffico con compilazione di strip, lettura bollettini meteo, comunicazioni T/B/T . Nella prova sono comprese normali operazioni di traffico aeroportuale (arrivi e partenze di aeromobili e movimento di mezzi a terra), gestione di casi anomali (situazioni inusuali, di emergenza e degradate) e lettura/decodifica di messaggi aeronautici. E’ richiesto ai candidati di dimostrare la padronanza della fraseologia aeronautica in lingua italiana e inglese, la perizia nell’esercizio delle predette attività e le conoscenze delle norme che regolano il Servizio Informazioni Volo.

Una volta passate tutte le prove ed aver ottenuto sia l’idoneità medica che la certificazione TEA è possibile ricevere la licenza.

Il programma e le indicazioni relativa alla prova d’esame sono scaricabili sul sito di ENAC nella pagina dedicata alla licenza di operatore FIS. 

Non esistono libri ufficiali per prepararsi all’esame ma segnalo “Corso di Radiotelefonia Aeronautica” di Daniele Fazari, controllore di volo ed esperto nel settore aeronautico che abbiamo già intervistato.

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Michele Cangemi
Michele Cangemi

Studente al quarto anno presso l’istituto tecnico aeronautico Maxwell di Milano. Appassionato di volo, di vela, fotografia e di computer. Fondatore del portale di informazione e cultura aeronautica "Tuttosulvolo.it"

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1 Comment

  1. Andrea Artoni
    Novembre 17, 13:23 #1 Andrea Artoni

    Un controllore di volo è qualcuno che ha il compito di seguire come si sta svolgendo un volo: per esempio, dalla sala operativa di una ditta aeronautica o di un centro sperimentale. Quello che voi ERRONEAMENTE chiamate Controllori di Volo, in realtà svolgono la professione di Controllore del Traffico Aereo, poiché si occupano del movimento reciproco fra i voli, e non di un singolo volo. Essi possono svolgere anche compiti più semplici, come fornire ai voli informazioni inerenti le loro operazioni. In questo consiste il Flight Information Service (FIS).

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